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CHETOGENICA: ECCO COME TI STAI SABOTANDO

2025-04-24 12:35

Eugenio Campellone

Alimentazione, chetogenica,

CHETOGENICA: ECCO COME TI STAI SABOTANDO

Ovvero: perché ti sembra una figata all’inizio, ma poi ti frega alla grande.

La verità sulla dieta chetogenica che nessuno ti dice (soprattutto se fai sport)

 

Ovvero: perché ti sembra una figata all’inizio, ma poi ti frega alla grande.

 

Hai mai sentito quella tua amica che dice:
“Ho iniziato la chetogenica e ho perso 4 kg in una settimana!”


E magari ti è venuto un brivido di invidia, un pensiero tipo “Magari la faccio anche io, almeno per sgonfiarmi un po’”.

 

Fermati.
Respira.


E leggi questo testo con calma, come se fosse una chiacchierata tra noi due.
Perché voglio spiegarti una volta per tutte, in modo onesto e tecnico ma con parole umane, perché la dieta chetogenica NON È la soluzione. Anzi, spesso è proprio parte del problema.

 

Prima cosa: cos’è davvero la dieta chetogenica?

 

La dieta chetogenica è un’alimentazione a bassissimo contenuto di carboidrati (di solito meno di 20-30g al giorno), con un apporto moderato di proteine e molto ricca di grassi. L’obiettivo è portare il corpo in uno stato chiamato chetosi, in cui si bruciano i grassi al posto del glucosio come fonte primaria di energia.

 

Sembra figo, vero? “Brucio grassi = dimagrisco”.


E invece no. Perché il corpo non funziona come una formula matematica semplice.
 

È una macchina incredibilmente intelligente, che cerca sempre l’equilibrio. E quando glielo togli… si vendica.

 

“Ma io ho perso peso!” – Sì, ma quale peso?

 

Qui arriva la prima grande trappola della chetogenica.


Sì, perdi peso. A volte anche tanti chili. Ma attenzione:

Non è grasso.
È acqua.
È glicogeno muscolare (cioè energia).
È massa magra (cioè muscoli).

 

Quando togli i carboidrati, il corpo svuota le sue scorte di glicogeno (lo zucchero che tiene nei muscoli e nel fegato).


E ogni grammo di glicogeno trattiene circa 3-4 grammi di acqua.
Tradotto: appena entri in chetosi, perdi litri di acqua. La bilancia scende.


Ma non ti stai asciugando: ti stai svuotando.

È come se togliessi l’imbottitura a un cuscino: pesa meno, certo, ma non è più comodo, né bello, né utile.


E i tuoi muscoli, senza glicogeno, diventano molli, spenti, inefficaci.
È questo che vuoi?

 

E se fai sport? Peggio ancora. Molto peggio.

 

Facciamo finta che tu sia una persona attiva.


Vai a correre. Fai CrossFit. Ti alleni in palestra. Fai spinning o functional.
Insomma, ti piace muoverti.
Ora ti faccio una domanda semplice:

Secondo te, con cosa si alimentano i tuoi muscoli durante lo sforzo?

Con i grassi?
No.


Con i carboidrati. Sempre.

Anche se corri piano. Anche se fai pesi. Anche se stai in zona “cardio brucia grassi” (che tra l’altro è una bufala vecchia quanto le VHS).
Il tuo corpo, durante lo sport, preferisce il glucosio. Perché è veloce, immediato, efficiente.

 

Togli i carboidrati e il tuo corpo:

-si sente stanco

-non riesce a spingere

-fatica a recuperare

-abbassa il metabolismo

-brucia meno grassi (sì, hai letto bene: brucia meno)

 

Quindi sì, magari perdi 2 chili sulla bilancia.
Ma poi ti guardi allo specchio e ti vedi meno tonica, più vuota, gonfia a intermittenza.
Non è il corpo che volevi, giusto?

 

“Ma la chetogenica è efficace!” – Eh, ma per chi?

 

La dieta chetogenica nasce per usare i corpi chetonici come fonte alternativa di energia, in casi clinici specifici. Tipo:

-bambini con epilessia farmaco-resistente

-pazienti con alcune patologie neurodegenerative

-alcune condizioni oncologiche (sperimentali)

 

Non nasce per dimagrire, né per migliorare la performance.


E quando la usi a scopo estetico, i problemi arrivano. Te li elenco:

 

1. Difficoltà digestive

Tonnellate di grassi animali, poca fibra, pochissima frutta e verdura… e il tuo intestino inizia a rallentare. Gonfiore, stitichezza, crampi.

 

2. Alito cattivo

I corpi chetonici vengono eliminati anche attraverso il respiro. Hai presente l’alito “acetone”? Non è chic.

 

3. Stanchezza mentale

Il cervello funziona a glucosio. Senza, puoi avere nebbia mentale, nervosismo, difficoltà a concentrarti. E no, non è “detox”, è ipoglicemia.

 

4. Perdita muscolare

Meno glicogeno = meno stimolo muscolare = meno tono. Anche se ti alleni come una leonessa.

 

Dimagrire non significa morire di fame né eliminare interi gruppi alimentari.

 

Una persona che vuole essere in forma, asciutta, tonica, forte e anche felice ha bisogno di:

-Mangiare carboidrati complessi (avena, pane integrale, riso, patate…)

-Assumere proteine di qualità (uova, pesce, carne magra, tofu, legumi…)

-Usare grassi buoni (olio EVO, avocado, frutta secca…)

-Allenarsi con regolarità, alternando forza e cardio

-Dormire bene

-Bere acqua

-Vivere

 

La chetogenica ti illude che ci sia una scorciatoia. Ma è come fare i compiti copiando: prima o poi arriva l’interrogazione. E lì ti blocchi.


Il peso torna (a volte con gli interessi). La fame si ripresenta. La motivazione crolla.
E sai che succede? Ti convinci di essere tu il problema.

“Non sono costante.”
“Sono debole.”
“Non riesco a seguire nulla.”

NO. Il problema non sei tu.
È la dieta che è insostenibile.

 

Ma allora come faccio a dimagrire DAVVERO?

 

Ecco la domanda giusta.


E la risposta è meno sexy, ma più efficace: con un deficit calorico moderato, una dieta bilanciata, e un’attività fisica fatta con intelligenza.

-Mangia tutto. In quantità adeguate.
-Togli 300-500 calorie al giorno (non 1500!).
-Muoviti ogni giorno. Non per punirti, ma per celebrarti.
-Dormi. Bevi acqua. Respira.
-E soprattutto: ascolta il tuo corpo, non TikTok.

 

Vuoi tonificarti? Serve muscolo. E per costruirlo servono carboidrati.
Vuoi dimagrire? Serve costanza. E per essere costanti serve soddisfazione.


La chetogenica non ti dà nessuna delle due cose.

 

La verità è che vuoi essere in forma, non “leggera”.

 

La bilancia non racconta tutto. Puoi pesare 3 kg in meno e avere più cellulite. O pesare 3 kg in più e sentirti pazzesca.
Quello che conta è come ti muovi, come ti senti, come ti guardi.
E per quello, la chetogenica è un ostacolo. Non un aiuto.

 

In conclusione

 

Se sei una donna (o anche un uomo) che:

-vuole sentirsi più leggera ma anche forte

-vuole vedersi più tonica ma anche con energia

-vuole dimagrire ma senza perdere se stessa

… allora la dieta chetogenica non fa per te.

 

Ti serve un’alimentazione vera, umana, sostenibile.


Che includa la pasta, la frutta, il pane. Che ti permetta di uscire a cena.
Che si adatti ai tuoi allenamenti, al ciclo nel caso delle donne, all’umore.
Che ti accompagni, non che ti schiavizzi.

 

Perché non esiste forma fisica più bella di una mente serena, un corpo pieno di energia e la libertà di vivere il cibo come alleato, non come nemico.

 

 

Train Different!

 

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